Perdita ciclica dei capelli in autunno: cosa sapere e come affrontarla

Perdita ciclica dei capelli in autunno: cosa sapere e come affrontarla

Con l'arrivo dell'autunno, molte persone notano un aumento della perdita dei capelli. Questo fenomeno, seppur spesso motivo di preoccupazione, è in realtà un processo naturale legato al ciclo di vita del capello e influenzato da fattori stagionali. In questo articolo, esploreremo le cause di questa perdita ciclica, forniremo riferimenti scientifici e sfateremo alcune leggende metropolitane sui rimedi fai-da-te e non.

Indice:

Perdita dei capelli in autunno: perché succede?

In uno dei nostri precedenti articoli avevamo cercato di capire com'è fatto il capello, oggi invece parliamo del suo ciclo di vita! Esso si suddivide in tre fasi principali:

  1. Anagen (fase di crescita),
  2. Catagen (fase di transizione) e
  3. Telogen (fase di riposo e caduta).

Durante l'anno, ogni capello attraversa queste fasi, ma in autunno si nota un aumento del numero di capelli che entra nella fase telogen, ossia quella in cui il follicolo rilascia il capello. Questo aumento è dovuto a una sorta di "ritmo stagionale" che, secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Dermatology, è influenzato dai cicli naturali della luce solare e dalle variazioni climatiche. Durante l’estate, i capelli tendono a rimanere più a lungo in fase di crescita per proteggere il cuoio capelluto dall'esposizione al sole. Quando la stagione cambia e la luce diminuisce, più capelli entrano nella fase telogen, culminando con una perdita temporanea in autunno.

Non preoccuparti: è normale (con alcune eccezioni)

La caduta dei capelli in autunno è solitamente temporanea e non dovrebbe destare preoccupazioni, a meno che non si noti una perdita eccessiva o accompagnata da altri sintomi, come un diradamento visibile o la comparsa di chiazze calve. Se la perdita di capelli continua per un periodo prolungato o risulta anormale, potrebbe essere il segnale di altre condizioni, come squilibri ormonali (ad esempio la tiroide), carenze nutrizionali (ferro, zinco, vitamine del gruppo B), o stress cronico.

È importante anche considerare il ruolo che possono avere alcuni fattori esterni come l'uso di prodotti aggressivi per capelli, acconciature strette o trattamenti chimici, che possono contribuire ad accentuare la caduta.

Falsi miti sui rimedi per la caduta dei capelli

Esistono molti miti e rimedi casalinghi che vengono suggeriti per contrastare la perdita dei capelli. Vediamone alcuni dei più diffusi e perché non funzionano.

  1. L'aceto di mele stimola la crescita dei capelli:
    Questo rimedio fai-da-te è uno dei più diffusi, ma non esistono evidenze scientifiche a supporto. L'aceto di mele può essere utile per bilanciare il pH del cuoio capelluto e combattere la forfora, ma non ha effetti diretti sulla crescita dei capelli o sulla prevenzione della caduta.

  2. Tagliare i capelli li rende più forti:
    Il taglio dei capelli non influisce in alcun modo sulla salute del follicolo pilifero, che è la parte responsabile della crescita. Tagliare i capelli può sicuramente migliorare l'aspetto estetico e ridurre le doppie punte, ma non interviene sul ciclo di vita del capello.

  3. Il massaggio del cuoio capelluto stimola la crescita:
    Sebbene un massaggio del cuoio capelluto possa aumentare temporaneamente il flusso sanguigno, non ci sono prove scientifiche che dimostrino che questo possa realmente stimolare la crescita dei capelli. Tuttavia, il massaggio può avere benefici in termini di rilassamento e riduzione dello stress, che indirettamente può avere effetti positivi sulla salute generale del capello.

  4. Lavare spesso i capelli ne provoca la caduta:
    Lavare i capelli non ne provoca la caduta. Quello che molte persone notano è che, quando lavano i capelli, vedono cadere più capelli nello scarico. Questo accade perché i capelli che si trovano già in fase telogen vengono naturalmente rilasciati con il lavaggio. Anzi, mantenere un cuoio capelluto pulito è essenziale per prevenire l'ostruzione dei follicoli piliferi e mantenere una crescita sana.


Cosa fare per gestire la perdita dei capelli

Anche se la caduta dei capelli in autunno è temporanea, ci sono alcune buone pratiche che si possono seguire per supportare la salute del cuoio capelluto e dei capelli:

  • Dieta equilibrata: Assicurarsi di assumere abbastanza proteine, vitamine e minerali essenziali per la crescita dei capelli, come biotina, zinco, ferro e vitamine A e C. Un'alimentazione sana favorisce la rigenerazione del capello.
  • Evitare lo stress: Lo stress cronico può contribuire alla caduta dei capelli. Tecniche di rilassamento come yoga, meditazione o anche solo una passeggiata all’aria aperta possono fare una grande differenza.
  • Prodotti delicati per capelli: Evita trattamenti chimici aggressivi e utilizza shampoo e balsami delicati che anche se nulla possono contro la periodica caduta dei capelli, renderanno comunque la tua cute più sana e equilibrata.
  • Consulta un dermatologo: Se noti una caduta dei capelli eccessiva o preoccupante, rivolgiti a un dermatologo. Alcuni casi richiedono trattamenti mirati, come lozioni o integratori specifici, e solo un esperto può fornire una diagnosi accurata.

La perdita ciclica dei capelli in autunno è un fenomeno naturale e temporaneo, che non dovrebbe destare preoccupazioni nella maggior parte dei casi. Essere consapevoli dei fattori che la causano e saper distinguere tra normali fluttuazioni stagionali e segnali d'allarme è essenziale per affrontarla serenamente. Inoltre, sfatare i miti sui rimedi fai-da-te e prendersi cura della propria salute generale rimangono le migliori strategie per mantenere una chioma forte e sana.

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